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Pittore e scultore

Giò di Busca nasce a Milano nel 1959 da padre italiano e madre svizzera. Fin dalla più giovane età si manifesta in lui una forte attrazione per l’arte e in particolare per la pittura che presto inizia a studiare. Ad incoraggiarlo sono quegli artisti e intellettuali che assiduamente frequentano la sua famiglia, in primis l’esperto d’arte Gustavo Predaval ed il critico e pittore Oreste Marini che lo indirizzerà verso un’elegante uso del colore e della luce. Determinante nella formazione di Giò di Busca sarà il soggiorno parigino presso lo studio dello scultore italo-francese Emile Giglioli dove maturerà nel giovane artista quell’amore per la scultura che ancora oggi lo accompagna. Terminati gli studi presso la Facoltà di Architettura di Venezia, Giò di Busca si afferma rapidamente sia a livello nazionale che internazionale ottenendo prestigiose commesse che lo vedono autore di progetti e arredi dal design eclettico, subito apprezzati dai protagonisti del jet set internazionale come, Gianni Versace, Sylvester Stallone e Michael Jackson per il quale realizzerà arredi esclusivi per la sua residenza inglese nel Kent. Seguiranno anni di studio nei quali l’artista indagherà le potenzialità della pittura postimpressionista, Klimt, Kandinskij, Picasso e Pollock per poi giungere all’abbandono della figurazione in favore della pittura astratta. A contraddistinguere l’artista nel tempo è sempre stata quella ricerca della luminosità e del colore che lo porterà anche a ideare straordinari gioielli realizzati su commissione, presagio di una pittura a venire dove l’oro sarà indiscusso protagonista. Numerose saranno negli anni le occasioni espositive a cui Giò di Busca parteciperà: nel 2014 viene invitato a Bastia presso il Département de la Haute-Corse, nel 2015 esporrà alla Galleria della Biblioteca Angelica di Roma, nel 2016 il Comune di Portofino e Santa Margherita ospiteranno una mostra diffusa delle sue opere. Nel 2017 il Museo “Il Correggio” presenterà una mostra delle sculture dell’artista presso il Palazzo dei Principi di Correggio e nello stesso anno l’European Cultural Centre ospiterà a Palazzo Mora le opere di Giò di Busca in occasione della Biennale di Venezia. Del 2018 è, fra le altre, la partecipazione al WopArt di Lugano e la presentazione a Pietrasanta del ciclo pittorico delle Stratificazioni che segnerà la svolta dell’artista verso la pittura astratta e traccerà la strada verso il ciclo delle Lave d’oro. Giò di Busca vive e lavora in Svizzera, nel Canton Ticino.